Le origini e la cattività alla corte del sultano

Vlad III nacque a Sighişoara nel 1431, nella zona sassone della Transilvania (Regno d'Ungheria), ed era il figlio secondogenito di Vlad II Dracul e della sua seconda moglie Vasilissa di Moldavia, dalla quale nacquero anche Radu III e, presumibilmente, Vlad IV. Tutt'oggi, la città ricorda i natali del principe con una lapide commemorativa apposta alle mura esterne dell’edificio dove si presume sia venuto al mondo. Il padre del nascituro era allora in esilio presso i Sassoni di Transilvania mentre in Valacchia regnava il suo fratellastro Alexandru I Aldea, alleatosi ai turchi. Non si sa se al tempo della nascita di Vlad III suo padre risiedesse in Transilvania o presso la corte del basileus di Costantinopoli dove era stato inviato dall'imperatore Sigismondo.

Nel 1436, alla morte di Alexandru Aldea, Vlad Dracul divenne voivoda (principe) e prese corte a Târgovişte, nel palazzo fatto costruire dal capostipite della dinastia DrăculeştiMircea cel Bătrân. Mentre i rapporti tra Dracul ed il principe di Transilvania Giovanni Hunyadi peggioravano (circa 1437), il giovane Vlad raggiunse il genitore a Târgovişte, dove il voivoda aveva presso di sé il fratello maggiore di Vlad, Mircea. Poco dopo, Dracul si risposò con la vedova di Aldea che gli diede un terzo figlio, Radu cel Frumos.

Bisognoso di alleati contro Hunyadi, onde mantenere l'indipendenza della Valacchia dal Regno d'Ungheria, Dracul si alleò con il sultano Murad II ma, almeno fino al 1442, riuscì a barcamenarsi tra ottomani ed ungheresi. Quando il giovane sovrano d'UngheriaLadislao, iniziò ad organizzare la crociata poi conclusasi con il disastro della Battaglia di Varna, Dracul si compromise.

Vlad II Dracul, padre di Vlad III Draculea.

Invitato ad Adrianopoli dal sultano, Dracul venne imprigionato e spedito a Gallipoli. Durante l'assenza di Dracul dalla Valacchia, Hunyadi spodestò Mircea II ed affidò il trono a Basarab II, della stirpe dei Dănești. Nel 1443 Dracul venne liberato e, appoggiato da truppe turche, riconquistò il suo trono. L'anno successivo (1444), in base ai pesanti accordi raggiunti con Murad, Dracul inviò al sultano in ostaggio i suoi figli: tenne accanto a sé Mircea ma consegnò Vlad e Radu. I due giovani Drăculești vennero educati dai turchi all'arte della guerra, alla logica ed alla fede musulmana, ma la loro situazione era abbastanza delicata: tre anni prima i figli del despota serbo Đurađ Branković erano stati accecati con dei ferri roventi perché sospettati di voler fuggire dalla loro prigionia. A peggiorare la situazione di Vlad e Radu contribuì il fratello maggiore, Mircea II, animato da chiari intenti di crociata anti-turca: Mircea partecipò infatti allaBattaglia di Varna (1444) e, nel 1445, strappò al sultano la rocca di Giurgiu, passandone a fil di spada la guarnigione turca. Lo stesso Dracul, dopo la sua indiretta partecipazione a Varna, dette ormai per spacciati i suoi figli[1].

Nel 1447 Vlad Dracul e Mircea II vennero definitivamente eliminati da Hunyadi[2], che mise sul trono di Valacchia un altro Dănești, Vladislav II di Valacchia. Il sultano rispose alle pretese ungheresi sulla Valacchia liberando Vlad III e rispedendolo in patria (1448), mentre suo fratello Radu restava presso la corte degli ottomani e decideva di abbracciare la religione musulmana. Secondo alcuni studiosi, Radu sarebbe diventato amante dell'erede di Murad, il futuro Maometto II[3].

Storia del Figlio del diavolo (VladIIIDracul)

Vlad III, come suo padre Vlad II, si unì all'Ordine del Drago (ordo draconis), creato nel 1408 dall'imperatore Sigismondo nella sua veste di Re d'Ungheria. Scopo dell'ordine era di proteggere la Cristianità e lottare contro i Turchi. Vlad II di Valacchia venne chiamato "Diavolo" (Dracul) e tale divenne il suo simbolo. Vlad III venne quindi chiamato Drăculea ("discendente del Dracul"), cioè "Figlio del Diavolo". Il suo epiteto più famoso fu però Țepeș ("l'Impalatore" in rumeno) a causa della sua predilezione per il supplizio dell'impalamento nella soppressione di nemici e criminali. Gli stessi turchi chiamarono Vlad Kaziglu Bey ("Principe impalatore" in turco) a partire dal 1550.

                                   Vlad III di Valacchia

                                           Vlad III di Valacchia